ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Calendario Alternanza Scuola Lavoro Sede di Pavullo

Calendario Alternanza Scuola Lavoro Sede di Pievepelago

Modulistica

Tipologia di azione:

1) Formazione finalizzata all’arricchimento, al rinnovamento e all’integrazione dei curricola offerti dai percorsi di studio vigenti e dal PTOF dell’IIS “Cavazzi-Sorbelli” di Pavullo nel Frignano (Mo) con l’acquisizione di competenze, abilità e conoscenze conseguibili mediante esperienze di alternanza scuola-lavoro in settori e comparti produttivi del territorio frignanese e della provincia di Modena e mediante saperi aggiuntivi necessari ai fabbisogni innovativi del mercato del lavoro.

2) Corretto orientamento in uscita per gli studenti, anticipando l’esperienza lavorativa nei luoghi di lavoro e creando rapporti di cooperazione e sinergie tra l’ente scolastico, le realtà produttive e di servizi del territorio.

 

Tipologia di progetto: Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro: adozione delle esperienze di lavoro come attività curricolari integrative in tutti gli indirizzi del nostro istituto

 

Situazione socio economica territoriale. Fabbisogni rilevati

Le piccole-medie aziende che caratterizzano il sistema produttivo del Frignano, allo stato attuale, si trovano a confrontarsi con la ben conosciuta crisi economica che impone loro nuove sfide da affrontare, non da ultima la capacità di creare rapidamente le condizioni per supportare la globalizzazione ed i processi dell’economia e della società emiliana.

Quello su cui maggiormente insistono le realtà produttive del territorio del Frignano, sono importanti competenze trasversali che il mondo della scuola deve integrare e affinare nei propri percorsi di studio attraverso nuove modalità di apprendimento (non formali e informali) ravvisate nell’alternanza scuola-lavoro anche nei licei: la capacità di adattamento; la capacità di sapersi relazionare, lo spirito di iniziativa e la creatività, perché il titolo di studio, nell’offerta del lavoro, è scontato e da tempo la preferenza cade su chi è preparato. La riflessione poggia sul fatto che la tecnologia sostituisce l’uomo nei lavori ripetitivi; a chi entra ed entrerà nel mondo del lavoro si richiede responsabilità, flessibilità e capacità di gestire l’imprevisto. La figura dell’esecutore non è più accettabile, al suo posto è necessaria quella del “risolutore di problemi” perché lavorare significa affrontare continuamente problemi nuovi e perché il lavoro cambia continuamente sotto la spinta dell’innovazione: ciò che si sa è continuamente superato. Il progetto di alternanza scuola- lavoro vorrebbe condurre i giovani a prendere coscienza che è necessaria la propensione al sacrificio, l’umiltà, l’iniziativa e la cultura del lavoro in ambiti lavorativi in cui le capacità trasversali più apprezzate e richieste sono le capacità relazionali, l’uso del computer e le lingue straniere, in cui il necessario titolo di studio è solo il primo passo, perché le competenze devono essere costruite e accresciute nel tempo attraverso una alta formazione specializzante e il continuo aggiornamento.

 

 Gli obiettivi individuati sono:

– Offrire agli studenti la possibilità di accedere a luoghi di educazione e formazione diversi da quelli istituzionali per valorizzare al meglio le loro potenzialità personali e stimolare apprendimenti informali e non formali;

– Arricchire il curriculum scolastico degli studenti con contenuti operativi, rilevando e valorizzando le competenze, in particolare quelle trasversali;

– Favorire la transizione dello studente agli studi universitari, anticipando l’esperienza formativa nei luoghi di lavoro;

– Valutare la corrispondenza delle aspettative e degli interessi personali con gli scenari e le opportunità professionali;

– Rafforzare il ruolo di centralità assunto dall’istruzione e dalla formazione nei processi di crescita e modernizzazione della società pavullese;

– Considerare il raccordo tra istruzione, formazione e mondo del lavoro un fattore strategico sia per le imprese che per i giovani che si affacciano al mercato del lavoro.

 

Gli obiettivi specifici:

Gli obiettivi specifici dei singoli progetti, ad integrazione degli obiettivi di apprendimento stabiliti a livello nazionale e regionale, sono volti a soddisfare bisogni rilevati:

 

Struttura generale del progetto:

Concepito nell’ottica della continuità affinché sortisca esiti quanto più proficui e significativi possibili, misurabili in termini di arricchimento sia qualitativo che quantitativo rispetto alle conoscenze, abilità e competenze personali degli studenti, il progetto verte su due annualità per il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane e su tre annualità per l’Istituto Tecnico e Professionale.

 

Liceo Scientifico e delle Scienze Umane

1° annualità  Licei (classi terze): (può coinvolgere tutta la classe o solo una parte di essa).

Prevede a) 70 ore di attività/pratica operativa in un contesto lavorativo specifico (aziende e studi professionali, scuola dell’infanzia, scuola primaria); b) 20 ore di formazione teorico-pratica in aula; c) 10 ore di audit di verifica e controllo per il monitoraggio in itinere, la verifica e la valutazione finale che verteranno sulla realizzazione di una “consegna” assegnata dal consiglio di classe di concerto con il tutor esterno, i cui contenuti saranno coerenti con il percorso specifico seguito dagli studenti. Il totale delle ore ammonta a 100 ore complessive in cui gli studenti alternano momenti di preparazione teorica comune e personalizzata con la pratica sul campo e sono chiamati a cimentarsi nelle attività proposte e con la soluzione di problemi, seguiti da insegnanti e tutor scolastici e aziendali

Periodo di svolgimento dell’attività pratica/operativa: due settimane dopo la chiusura della scuola (giugno) per il Liceo Scientifico; due settimane nel periodo Febbraio – Marzo per il Liceo delle Scienze Umane

 

2° annualità  Licei (classi quarte): (può coinvolgere tutta la classe o solo una parte di essa).

Si pone in continuità rispetto al precedente e porta a completamento i percorsi proposti con a) 70 ore di attività/pratica operativa nel contesto lavorativo; b) 20 ore di formazione teorico-pratica in aula; c) 10 ore di audit di verifica e controllo per il monitoraggio e eventuale verifica in itinere; Il totale delle ore ammonta a 100 ore complessive.

Periodo di svolgimento dell’attività pratica/operativa: due settimane dopo la chiusura della scuola (giugno) per il Liceo Scientifico; due settimane nel periodo Febbraio – Marzo per il Liceo delle Scienze Umane.

 

Istituto Tecnico e Professionale

1° annualità Tecnici (classi terze): (può coinvolgere tutta la classe o solo una parte di essa).

Prevede a) 120 ore di attività/pratica operativa in un contesto lavorativo specifico (aziende e studi professionali); b) 30 ore di formazione teorico-pratica in aula; c) 10 ore di audit di verifica e controllo per il monitoraggio in itinere, la verifica e la valutazione finale che verteranno sulla realizzazione di una “consegna” assegnata dal consiglio di classe di concerto con il tutor esterno, i cui contenuti saranno coerenti con il percorso specifico seguito dagli studenti. Il totale delle ore ammonta a 160 ore in cui gli studenti alternano momenti di preparazione teorica comune e personalizzata con la pratica sul campo e sono chiamati a cimentarsi nelle attività proposte e con la soluzione di problemi. Periodo di svolgimento dell’attività pratica/operativa: tre settimane nel periodo ————-

2° annualità Tecnici (classi quarte): (può coinvolgere tutta la classe o solo una parte di essa).

Si pone in continuità rispetto alla precedente e porta a completamento i percorsi proposti con a) 120 ore di attività/pratica operativa nel contesto lavorativo; b) 30 ore di formazione teorico-pratica in aula; c) 10 ore di audit di verifica e controllo per il monitoraggio e eventuale verifica in itinere; Il totale delle ore ammonta a 160 ore complessive.

Periodo di svolgimento dell’attività pratica/operativa: tre settimane nel periodo———

 

3° annualità Tecnici (classi quinte): (può coinvolgere tutta la classe o solo una parte di essa).

Si pone in continuità rispetto alle precedenti e porta a completamento i percorsi proposti con a)  80 ore di attività/pratica operativa nel contesto lavorativo.

Periodo di svolgimento dell’attività pratica/operativa: due settimane nel periodo Maggio – Giugno

 

1° annualità Professionale: modalità Impresa Simulata (classi terze): gruppo classe

Prevede a) 60 ore di attività/pratica operativa in impresa simulata…

 

2° annualità Professionale (classi terze): (può coinvolgere tutta la classe o solo una parte di essa).

Prevede a) 140 ore di attività/pratica operativa in un contesto lavorativo specifico (aziende e studi professionali); b) 20 ore di formazione teorico-pratica in aula; c) 10 ore di audit di verifica e controllo per il monitoraggio in itinere, la verifica e la valutazione finale che verteranno sulla realizzazione di una “consegna” assegnata dal consiglio di classe di concerto con il tutor esterno, i cui contenuti saranno coerenti con il percorso specifico seguito dagli studenti. Il totale delle ore ammonta a 170 ore complessive in cui gli studenti alternano momenti di preparazione teorica comune e personalizzata con la pratica sul campo e sono chiamati a cimentarsi nelle attività proposte e con la soluzione di problemi, seguiti da insegnanti e tutor scolastici e aziendali.

 

3° annualità Professionale (classi quinte): (può coinvolgere tutta la classe o solo una parte di essa).

Prevede a) 140 ore di attività/pratica operativa in un contesto lavorativo specifico (aziende e studi professionali); b) 20 ore di formazione teorico-pratica in aula; c) 10 ore di audit di verifica e controllo per il monitoraggio in itinere, la verifica e la valutazione finale che verteranno sulla realizzazione di una “consegna” assegnata dal consiglio di classe di concerto con il tutor esterno, i cui contenuti saranno coerenti con il percorso specifico seguito dagli studenti. Il totale delle ore ammonta a 170 ore complessive in cui gli studenti alternano momenti di preparazione teorica comune e personalizzata con la pratica sul campo e sono chiamati a cimentarsi nelle attività proposte e con la soluzione di problemi, seguiti da insegnanti e tutor scolastici e aziendali.

 

Modalità di comunicazione e sensibilizzazione/diffusione previste:

– Informativa nella sezione “Circolari” del sito della scuola.

– Individuazione dei docenti interni per la distribuzione dei ruoli e delle mansioni previsti nel progetto.

– Coinvolgimento del Consiglio di classe più direttamente interessato con riunione allargata agli studenti e ai genitori.

– Colloqui con titolari e tutor di aziende e di studi professionali individuati e disponibili.

– Presentazione del progetto al Collegio Docenti ed esposizione delle opportunità e dei vantaggi che esso offre, soprattutto per aspetti gli didattici e formativi (relazione del referente del progetto).

– Pubblicizzazione del progetto durante le giornate di “Scuola aperta”.

Risorse professionali e tecniche utilizzate per la gestione e la realizzazione delle attività:
I docenti e i professionisti coinvolti nel progetto ricopriranno i seguenti ruoli organizzativi:

 

Soggetto

 

Nome referente

Progettazione

Realizzazione

Valutazione

Comitato Tecnico Scientifico

D.S. e Docenti dell’Istituto/Soggetti esterni

Lavora alla stesura del progetto e alla definizione delle competenze

Facilita il collegamento con gli imprenditori Collabora alla definizione della convenzione

Monitoraggio dei tempi e valutazione dei risultati del progetto

Dirigente Scolastico

Prof. Stefano Graziosi

 

Presiede il Comitato Tecnico Scientifico

 

Stipula con la Direzione amministrativa e/o i Responsabili legali di ciascun ente/azienda/studio una convenzione che impegni legalmente entrambe le parti firmatarie

Controlla e coordina le attività

 

Referente e responsabile di progetto

 

Prof. Guerino Morante

Cura in prima persona la progettazione dei singoli percorsi

 

Coordina le attività, cura la stesura delle Unità didattiche concordate con i tutor aziendali;

cura la gestione dei flussi informativi; mantiene i contatti con i tutor esterni

 

Predispone, in accordo con i tutor interni ed esterni, griglie di osservazione dell’esperienza pratica e schede di valutazione;

organizza le fasi di verifica e valutazione delle diverse attività previste dai progetti e svolte in aula e nei contesti lavorativi; organizza la verifica degli studenti in accordo con i tutor esterni e aziendali/studi professionali;

fornisce i dati necessari al Comitato Tecnico- scientifico per la verifica dei percorsi

 

Consiglio di Classe

Consigli delle classi terze, quarte e quinte

Collabora all’analisi dei bisogni formativi degli studenti

Svolge attività di docenza in preparazione all’inserimento in azienda/studio professionale

Valutazione finale dello studente

Tutor interno

 

Docenti individuati dai consigli di classe

Collabora alla stesura del progetto con l’analisi dei bisogni formativi degli studenti; ricerca e contatta sul territorio le Aziende adatte alla realizzazione del progetto.

Individua con l’azienda le figure di riferimento che seguiranno lo studente all’interno dello studio/ azienda; concorda con i tutor esterni il progetto formativo di ogni studente, la sede e l’orario;
favorisce i contatti diretti tra lo studente ed il loro tutor aziendale;
facilita l’inserimento degli studenti in azienda

 

Raccoglie i dati necessari alle fasi della valutazione in itinere e finale dello studente e del progetto

 

Tutor esterno

 

 

 

 

Referenti delle aziende e degli studi professionali/ partner

 

 

 

Partecipa alla stesura dei percorsi formativi degli studenti; assolve a tutte le pratiche per conto dell’azienda

 

 

Mantiene i contatti tra azienda/studio professionale ed Istituto;

cura l’inserimento degli studenti nelle realtà lavorative scelte e dà seguito allo sviluppo del progetto.

 

 

Raccoglie ed organizza i dati e le osservazioni sul periodo di apprendimento in azienda/studio degli studenti; fornisce osservazioni e valutazioni al tutor interno da trasmettere in Consiglio di Classe .

 

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