COMITATO DI VALUTAZIONE

Presentazione candidature docenti, genitori, studenti

scadenza 10 febbraio 2016

Presentazione delle candidature per ricoprire l’incarico di membri del Comitato di Valutazione la cui scelta è di competenza del Consiglio di Istituto

 

Composizione e compiti del Comitato di Valutazione (Legge 107/15).

 

Composizione:

  • il Comitato è istituito presso ogni istituzione scolastica, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica: nessun compenso è previsto per i membri;
  • dura in carica tre anni scolastici;
  • è presieduto dal dirigente scolastico;
  • componenti dell’organo: tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto;
  • a questi ultimi si aggiungono due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto;
  • un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

 Compiti:

  • individua i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali dovranno essere desunti sulla base di quanto indicato nelle lettere a), b) e c) dell’art.11; il comma 130 stabilisce che al termine del triennio 2016/2018 sarà cura degli uffici scolastici regionali inviare al Ministero una relazione sui criteri adottati dalle istituzioni scolastiche per il riconoscimento del merito dei docenti e che sulla base delle relazioni ricevute, un apposito Comitato tecnico scientifico nominato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, predisporrà le linee guida per la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale;
  • esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo; per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 2 dell’art.11 e si integra con la partecipazione del docente cui sono affidate le funzioni di tutor il quale dovrà presentare un’istruttoria;
  • valuta il servizio di cui all’art. 48 (Valutazione del servizio del personale docente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art. 501.

 

Ai sensi del comma 127 della legge 13 luglio 2015, n. 107, il Dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal Comitato per la valutazione dei docenti, assegna annualmente al personale docente una somma del fondo per la valorizzazione del merito del personale docente di cui al comma 126 della legge 13 luglio 2015, n. 107,sulla base di motivata valutazione. Tale somma, definita bonus, e’ destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e ha natura di retribuzione accessoria.

Come indicato nel nuovo comma 2 lett. a) dell’art.11 del D.Lgs. 297 del 1994 novellato dal comma 129 della legge 13 luglio 2015, n. 107, i membri del Comitato non sono più eletti come in passato, ma “scelti”, rispettivamente dal collegio dei docenti e dal consiglio di istituto; prima stava così scritto: “i membri del comitato sono eletti dal collegio docenti nel suo seno”, dicitura che invogliava esplicitamente l’organo ad eleggere seguendo il dispositivo della votazione.

 

 

Criterio di “scelta” dei membri da parte del Consiglio di Istituto

Stante la novella normativa del 2015 (la citata legge 107), come visto, oggi i componenti del comitato vengono “scelti” dal Consiglio.

In altre parole, stante il contributo “consulenziale” che il comitato andrà ad esprimere, occorre selezionare, tra le varie opzioni, profili soggettivi che abbiano adeguate competenze in materia di valutazione.

Aderendo a questa impostazione, il Consiglio di Istituto, nella riunione del 30 novembre 2015, ha ritenuto di estendere la scelte dei membri (docenti, genitori e studenti) anche all’esterno del Consiglio stesso, adottando un criterio misto, ovvero sollecitando i candidati a fornire un curriculum vitae, da sottoporre a previa valutazione.

In particolare, nel curriculum vitae, si chiedere ai candidati di voler specificare quanto segue:

a) quanto alla componente “docenti”:

1. precedenti incarichi ricoperti nel Comitato di valutazione;

2. esperienze e progetti realizzati in ambito di valutazione del personale e autovalutazione;

3. titoli e competenze coerenti con l’incarico da attribuire (costituisce elemento fondamentale nella individuazione delle competenze partecipazione a specifici corsi di formazione);

4. dichiarata disponibilità a frequentare specifiche iniziative di formazione.

b) quanto alla componente “genitori”:

1. precedenti incarichi ricoperti negli organi collegiali della scuola;

2. esperienze e progetti realizzati in ambito di valutazione del personale e autovalutazione;

3. titoli e competenze coerenti con l’incarico da attribuire (costituisce elemento fondamentale nella individuazione delle competenze partecipazione a specifici corsi di formazione);

4. dichiarata disponibilità a frequentare specifiche iniziative di formazione.

c) quanto alla componente “studenti”:

1. essere maggiorenne;

2. precedenti incarichi ricoperti negli organi collegiali della scuola;

3. esperienze e progetti realizzati, titoli e competenze coerenti con l’incarico da attribuire (costituisce elemento fondamentale nella individuazione delle competenze partecipazione a specifici corsi di formazione);

4. dichiarata disponibilità a frequentare specifiche iniziative di formazione.

 

I docenti, i genitori e gli studenti interessati all’assegnazione dell’incarico, dovranno, a questo punto, presentare la domanda entro il  10 FEBBRAIO 2016  allegando alla stessa il curriculum (incarichi ricoperti e relativi risultati, esperienze e progetti realizzati, titoli e competenze coerenti con l’incarico da attribuire, partecipazione a specifici corsi di formazione).

Non verranno prese in considerazione dal Consiglio le candidature sprovviste del curriculum vitae.

 

Ovviamente, in caso di presentazione di plurime candidature, si renderà necessario accedere al sistema democratico dell’elezione, a scrutinio segreto.

Quanto ai criteri per l’elezione, si farà riferimento a quelli già previsti nel Regolamento del Consiglio di Istituto, per altri organismi collegiali.

 

Il presidente del Consiglio di istituto

Roberto Bortolotti